Nilufar Depot
“Sognavo uno spazio grande, ma non pensavo così grande. È stato concepito come un magazzino, con un’infrastruttura quasi industriale, come le ringhiere smontabili per lasciar passare il muletto.”
Nina Yashar
Da ex-argenteria a scenografico spazio espositivo. Nel 2015, Nina Yashar ha inaugurato il Nilufar Depot, secondo spazio milanese dopo la storica sede in via della Spiga. Il progetto del magazzino, a cura di Massimiliano Locatelli, è un’architettura ispirata al Teatro alla Scala, con strutture metalliche imponenti, capaci di conferire una cornice di regolarità al senso estetico – tanto peculiare quanto eclettico – della Gallerista.
Disposto su tre livelli attorno a un imponente atrio centrale, lo spazio si adatta sia a progetti curatoriali sia ad allestimenti più estemporanei, portando in scena continui accostamenti e sperimentazioni di design storico e contemporaneo. Negli anni, Nina Yashar ha presentato diverse mostre di richiamo internazionale, tra cui Lina Bo Bardi Giancarlo Palanti Studio d'Arte Palma 1948 - 1951 (2018), dedicata a una delle figure più atipiche e rivoluzionarie dell'architettura moderna, e FAR (2019), con un’installazione curata da Space Caviar e ispirata all’Oase #7 di Hans-Rucker-Co presentata a Documenta 5 nel 1972.
Discostandosi dai tradizionali spazi espositivi, il Nilufar Depot si propone come luogo di sperimentazione e incontro, una dimensione privilegiata in cui la visione curatoriale di Nina Yashar si fonde con la creatività dei talenti emergenti, il fascino senza tempo delle icone storiche e il fermento della città.
Nina Yashar
Da ex-argenteria a scenografico spazio espositivo. Nel 2015, Nina Yashar ha inaugurato il Nilufar Depot, secondo spazio milanese dopo la storica sede in via della Spiga. Il progetto del magazzino, a cura di Massimiliano Locatelli, è un’architettura ispirata al Teatro alla Scala, con strutture metalliche imponenti, capaci di conferire una cornice di regolarità al senso estetico – tanto peculiare quanto eclettico – della Gallerista.
Disposto su tre livelli attorno a un imponente atrio centrale, lo spazio si adatta sia a progetti curatoriali sia ad allestimenti più estemporanei, portando in scena continui accostamenti e sperimentazioni di design storico e contemporaneo. Negli anni, Nina Yashar ha presentato diverse mostre di richiamo internazionale, tra cui Lina Bo Bardi Giancarlo Palanti Studio d'Arte Palma 1948 - 1951 (2018), dedicata a una delle figure più atipiche e rivoluzionarie dell'architettura moderna, e FAR (2019), con un’installazione curata da Space Caviar e ispirata all’Oase #7 di Hans-Rucker-Co presentata a Documenta 5 nel 1972.
Discostandosi dai tradizionali spazi espositivi, il Nilufar Depot si propone come luogo di sperimentazione e incontro, una dimensione privilegiata in cui la visione curatoriale di Nina Yashar si fonde con la creatività dei talenti emergenti, il fascino senza tempo delle icone storiche e il fermento della città.