Rinascita di un primario by Carlo Zauli
Nilufar 25mq
Via della Spiga, Milano
18.04.2022 - 20.05.2022
Carlo Zauli è considerato uno dei più importanti scultori ceramici del Novecento. Il successo internazionale segue un primo periodo dedicato all'arte della ceramica negli anni Cinquanta, mentre i primi anni Sessanta lo vedono evolvere verso un'interpretazione marcatamente scultorea del suo lavoro. In questi anni sviluppa un proprio linguaggio artistico, ricco di atmosfere informali intrecciate con una "naturalità" armonica ma dirompente.
A questo fortunato periodo appartiene l'opera Rinascita di un primario, perfetta sintesi della sua poetica, sempre tesa a costruire dialettiche tra forme primarie e organiche, tra strutture geometriche e forme naturalistiche.
L'opera è un'installazione di tre cubi accompagnati da 7 incisioni. Le forme primordiali vengolo scavate, solcate, interrotte da fratture che, pur non ricercando una diretta imitazione della Natura, ne rivivono le dinamiche e metamorfosi. Le opere risultano infine armoniche e sensuali anche grazie alla scelta cromatica, affidata a un smalto speciale, inventato e realizzato dall'artista, che ne costituisce un elemento identitario, quasi una firma.
Le opere, realizzate tra il 1977 e il '78 per una mostra antologica, sono state esposta in rare occasioni: alla mostra personale presso Palazzo dei Diamanti di Ferrara nel 1979, alla Quadriennale di Roma nel 1985 e nella grande retrospettiva itinerante in Giappone, tra 2007 e 2008, e sono state considerate da Zauli tra le sue opere di maggior successo.
Via della Spiga, Milano
18.04.2022 - 20.05.2022
Carlo Zauli è considerato uno dei più importanti scultori ceramici del Novecento. Il successo internazionale segue un primo periodo dedicato all'arte della ceramica negli anni Cinquanta, mentre i primi anni Sessanta lo vedono evolvere verso un'interpretazione marcatamente scultorea del suo lavoro. In questi anni sviluppa un proprio linguaggio artistico, ricco di atmosfere informali intrecciate con una "naturalità" armonica ma dirompente.
A questo fortunato periodo appartiene l'opera Rinascita di un primario, perfetta sintesi della sua poetica, sempre tesa a costruire dialettiche tra forme primarie e organiche, tra strutture geometriche e forme naturalistiche.
L'opera è un'installazione di tre cubi accompagnati da 7 incisioni. Le forme primordiali vengolo scavate, solcate, interrotte da fratture che, pur non ricercando una diretta imitazione della Natura, ne rivivono le dinamiche e metamorfosi. Le opere risultano infine armoniche e sensuali anche grazie alla scelta cromatica, affidata a un smalto speciale, inventato e realizzato dall'artista, che ne costituisce un elemento identitario, quasi una firma.
Le opere, realizzate tra il 1977 e il '78 per una mostra antologica, sono state esposta in rare occasioni: alla mostra personale presso Palazzo dei Diamanti di Ferrara nel 1979, alla Quadriennale di Roma nel 1985 e nella grande retrospettiva itinerante in Giappone, tra 2007 e 2008, e sono state considerate da Zauli tra le sue opere di maggior successo.