Brassless - FAR 2020
FAR–BRASSLESS
Nuovi accordi per onde metalliche
Curatela Studio Vedèt
FAR è un programma curatoriale parallelo che vive negli spazi di Nilufar da tre anni. Con la nuova mostra collettiva BRASSLESS, FAR ha preso possesso degli spazi del Caveau di Nilufar Depot. La mostra nasce come gesto ironico e provocatorio, come statement leggero ma deciso che mira ad accelerare la fine dell’era dell’ottone, o meglio, la fine di una fase in cui design e architettura contemporanei hanno abusato di questa lega facendone un uso inopinato e randomico.
Brassless non è uno “stop all’ottone” ma è piuttosto la denuncia della decadenza di un trend e un auspicio a scongiurarne il successivo. Se il mondo è destinato a scegliere a distanza sulla base di rappresentazioni e percezioni parziali, la competenza di chi disegna e produce a contatto con la materia sarà ancora più importante, e maggiore la sua responsabilità.
La mostra celebra il ritorno della potenzialità e del significato dei materiali presentando 13 progetti (in diversi metalli e un non-metallo) che indagano le qualità fisiche e visive della materia, esplorando la forma ed evitando l'uniformità.
Scopri il video della mostra QUI
Anna Diljá Sigurðardóttir - Antonio Barone - Carlo Lorenzetti - Destroyers / Builders - Lukas Wegwerth - Objects of Common Interest - Odd Matter - OLDER with Alexander Benjamin Vinther - Simon Ballen Botero - Studio Minale/Maeda - Thomas Ballouhey - Wendy Andreu/Bram Vanderbeke - Special contributor Martino Gamper
Photo credits by Mattia Iotti
Nuovi accordi per onde metalliche
Curatela Studio Vedèt
FAR è un programma curatoriale parallelo che vive negli spazi di Nilufar da tre anni. Con la nuova mostra collettiva BRASSLESS, FAR ha preso possesso degli spazi del Caveau di Nilufar Depot. La mostra nasce come gesto ironico e provocatorio, come statement leggero ma deciso che mira ad accelerare la fine dell’era dell’ottone, o meglio, la fine di una fase in cui design e architettura contemporanei hanno abusato di questa lega facendone un uso inopinato e randomico.
Brassless non è uno “stop all’ottone” ma è piuttosto la denuncia della decadenza di un trend e un auspicio a scongiurarne il successivo. Se il mondo è destinato a scegliere a distanza sulla base di rappresentazioni e percezioni parziali, la competenza di chi disegna e produce a contatto con la materia sarà ancora più importante, e maggiore la sua responsabilità.
La mostra celebra il ritorno della potenzialità e del significato dei materiali presentando 13 progetti (in diversi metalli e un non-metallo) che indagano le qualità fisiche e visive della materia, esplorando la forma ed evitando l'uniformità.
Scopri il video della mostra QUI
Anna Diljá Sigurðardóttir - Antonio Barone - Carlo Lorenzetti - Destroyers / Builders - Lukas Wegwerth - Objects of Common Interest - Odd Matter - OLDER with Alexander Benjamin Vinther - Simon Ballen Botero - Studio Minale/Maeda - Thomas Ballouhey - Wendy Andreu/Bram Vanderbeke - Special contributor Martino Gamper
Photo credits by Mattia Iotti
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