TERRA (IN)FIRMA - Flavie Audi
Galleria Nilufar presenta TERRA (IN)FIRMA, la prima monografica in Italia dedicata all'artista franco-libanese Flavie Audi. La mostra si compone di cinque nuove serie di tavoli bassi, oltre a diverse opere scultoree, la cui narrazione, indagando le forme e i materiali geologici dell’Antropocene, dà forma a un mondo utopico in cui reale e virtuale si incontrano, destabilizzando non solo il rapporto tra uomo e elemento terrestre, ma immaginando una topografia post-umana.
Navigando questa nuova realtà, tanto inspiegabile quanto misteriosa, si incontrano frammenti di iper-pietre disperse nello spazio, che indeboliscono il nostro senso di stabilità; le rocce diventano fluide, scivolando sul loro asse e agglomerandosi. Le forme si sfiorano, avvicinandosi tra loro e costruendo tenere relazioni. L'estetica digitale distorce il nostro senso di natura materiale, ibridando il sintetico e l’organico. In definitiva, TERRA(IN)FIRMA ci pone di fronte al dilemma di Prometeo: la Terra deve essere considerata come una risorsa, la cui utilità è determinata principalmente dai bisogni umani? La tecnologia umana può forse aiutarci a superare i problemi ambientali?
Scopri il video della mostra QUI
Photo credits by Mattia Iotti
Navigando questa nuova realtà, tanto inspiegabile quanto misteriosa, si incontrano frammenti di iper-pietre disperse nello spazio, che indeboliscono il nostro senso di stabilità; le rocce diventano fluide, scivolando sul loro asse e agglomerandosi. Le forme si sfiorano, avvicinandosi tra loro e costruendo tenere relazioni. L'estetica digitale distorce il nostro senso di natura materiale, ibridando il sintetico e l’organico. In definitiva, TERRA(IN)FIRMA ci pone di fronte al dilemma di Prometeo: la Terra deve essere considerata come una risorsa, la cui utilità è determinata principalmente dai bisogni umani? La tecnologia umana può forse aiutarci a superare i problemi ambientali?
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